Crisi del credito

Banche: il terzo giro di fusioni lo paga lo Stato con 5 miliardi

Si parte - Crédit Agricole-Creval. Poi Mps, Bpm e Bper. Grazie al bonus fiscale del governo

24 Novembre 2020

Dopo l’integrazione tra Intesa e Ubi, l’Offerta pubblica di acquisto (Opa) lanciata ieri da Crédit Agricole Italia sul Credito Valtellinese segna una svolta nella terza ondata di fusioni bancarie degli ultimi 15 anni. Ma, per la terza volta, il conto graverà sulle spalle di una diversa categoria di stakeholder. Le fusioni del 2006-07 che diedero […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.