La Turchia è più forte dopo la resa del Nagorno, ma gli investitori stranieri restano lontani
Erdogan, rinsaldando il ticket con Mosca per la spartizione della regione Transcaucasica, ha inviato armi e mercenari al paese musulmano limitrofo e di lingua turcofona tanto da aiutarlo a spingere alla bandiera bianca l'Armenia cristiana, il vero obiettivo del Sultano. I problemi, però, sono sul fronte interno: nonostante la sostituzione del governatore della Banca centrale e del ministro delle Finanze, nessuno crede in una svolta liberale dell'economia
Ancora una volta nel corso di questo 2020 Ankara riporta significative vittorie in ambito geopolitico rinsaldando il ticket con Mosca per la spartizione anche della regione Transcaucasica, a partire dal controllo in tandem del Nagorno Karabakh arresosi due giorni fa dopo un mese di guerra con l’Azerbaijan. Il presidente Recep Tayyip Erdogan ha inviato armi […]
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