Azerbaijian e trivelle a Cripro, ora la Turchia è nel mirino della (timida) Ue
Continua la politica espansionistica turca, Erdogan soffia sul fuoco della guerra per l'antico odio contro gli armeni. Intanto l'alleato dei Lupi Grigi chiede la riforma della Corte costituzionale, rea di aver bocciato una norma governativa contro le manifestazioni
La Turchia rimane al centro delle dispute geopolitiche, e di conseguenza economiche, che riguardano in primis l’Europa perchè Ankara e i paesi del sud dell’Unione condividono l’affaccio sul Mediterraneo, nonchè l’appartenenza alla Nato. Non a caso il meeting di due giorni iniziato giovedì a Bruxelles fra i leader dell’Unione Europea è stato indetto principalmente per […]
Quest'articolo è riservato agli abbonati Partner
Abbonati a Il Fatto Quotidiano. Facciamo un giornale con un solo padrone: i lettori.
-
DigitalPartnerSfoglia ogni giorno i contenuti di FQ IN EDICOLA sul tuo pc e sulla nuova app.
Incluso nell'abbonamento
- Accedere a tutti gli articoli del quotidiano tramite app e sito
- Accedere all'archivio completo de il Fatto Quotidiano
- Accedere ad uno sconto dedicato a 4 corsi esclusivi della Scuola del Fatto
- Partecipare in diretta alla riunione di redazione ogni giovedì alle 16.00
- Commentare tutti gli articoli del sito
- Navigare senza pubblicità
- Accedere a tutti i programmi di TvLoft
- Sconto del 20% sul nostro shop online
- Tesseramento alla Fondazione il Fatto Quotidiano a € 5,00 (anziché € 20,00)
- Card digitale con accesso ai vantaggi esclusivi delle Partnership