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Meno denunce non significa meno reati: i dati per niente incoraggianti del post lockdown

Durante l'isolamento, donne, minori e anziani sono stati costretti a convivere con i propri aguzzini. Ma a Milano, dal 4 maggio a oggi, non è avvenuta una ripresa delle segnalazioni alle forze dell'ordine. E questo non fa pensare a un calo delle violenze, semmai a un disincentivo psicologico rispetto alla richiesta d'aiuto
Meno denunce non significa meno reati: i dati per niente incoraggianti del post lockdown
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Non soltanto la fase del lockdown, ma anche quella successiva, che si protrae fino a oggi, ha portato a una trasformazione della nostra realtà. Una spia di questo cambiamento è rappresentata dall’analisi sul numero di denunce presentate a Milano per una serie di reati – dai maltrattamenti in famiglia alle violenze sessuali – che Giustizia […]

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