Il porto distrutto

L’armatore e quel nitrato destinato al Mozambico

Di Michela A. G. Iaccarino
7 Agosto 2020

Libano, Russia, Ucraina, Cipro, Georgia, Moldavia, Turchia, Mozambico. Sono i Paesi da cerchiare sulla mappa dalle rotte fatali della Rhosus, la nave che non arriverà mai alla sua finale destinazione africana. Battendo bandiera moldava, il cargo partito nel 2013 da Batumi, in Georgia, è pieno del nitrato prodotto dalla Rustavi Azot nel Paese dell’ex blocco […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.