Narcotica: In Messico sulle rotte dei trafficanti

Di Valerio Cataldi
25 Luglio 2020

La prima tappa è un piccolo villaggio. Si chiama Filo de Caballos, stato di Guerrero, Messico. Un “narcostato”, come mi spiega Luis Hernandez, editorialista de La Jornada, uno dei maggiori quotidiani messicani e profondo conoscitore del Paese. Il secondo produttore di oppio al mondo, dopo l’Afghanistan. “L’economia criminale in Messico rappresenta il 10% del Pil, […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.