Il mondo FQ

“Scrissi alla Lorenzin per dirle che ero in cella per difendere B.”

Il boss: “Fu nel 2013, il ministero mi accontentò e Berlusconi firmò i referendum radicali”. In aula: “L’ex premier non mi voleva fare uscire perché gli andavo a chiedere di rispettare i patti con mio nonno”
“Scrissi alla Lorenzin per dirle che ero in cella per difendere B.”
Icona dei commenti Commenti

Carcagnate. In dialetto siciliano calci violenti. Il boss di Brancaccio, Giuseppe Graviano, pensava che Silvio Berlusconi meritasse questo trattamento. Al pm Giuseppe Lombardo, che lo sta interrogando da tre settimane ormai ogni venerdì (prossima puntata il 14 febbraio) il boss ha spiegato perché l’11 aprile diceva di Berlusconi: “Questa gente merita carcagnate”. Nell’ udienza del […]

In Edicola
Quest'articolo è riservato agli abbonati Partner

Abbonati a Il Fatto Quotidiano. Facciamo un giornale con un solo padrone: i lettori.

  • Digital
    Partner
    Sfoglia ogni giorno i contenuti di FQ IN EDICOLA sul tuo pc e sulla nuova app.
    Annuale Mensile
    € 99 ,99
    per il primo anno
    189,99€
    PAGA IN MODO RAPIDO CON:
    ABBONATI
    Rinnovo automatico. Disattiva quando vuoi

    Incluso nell'abbonamento

    • Accedere a tutti gli articoli del quotidiano tramite app e sito
    • Accedere all'archivio completo de il Fatto Quotidiano
    • Accedere ad uno sconto dedicato a 4 corsi esclusivi della Scuola del Fatto
    • Partecipare in diretta alla riunione di redazione ogni giovedì alle 16.00
    • Commentare tutti gli articoli del sito
    • Navigare senza pubblicità
    • Accedere a tutti i programmi di TvLoft
    • Sconto del 20% sul nostro shop online
    • Tesseramento alla Fondazione il Fatto Quotidiano a € 5,00 (anziché € 20,00)
    • Card digitale con accesso ai vantaggi esclusivi delle Partnership

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.