il personaggio

Craxi, Kennedy e riforme: il Conte bis è Federico

Figlio d’arte - Il papà Carmelo era ministro Psi, lui è il deputato LeU “mente” dell’intesa in Cdm

9 Febbraio 2020

Sull’importanza di essere Conte potrebbe sbizzarrirsi un moderno Oscar Wilde. Come nella commedia del tardo Ottocento, oggi il dibattito politico italiano pare non possa prescindere dal nobile appellativo divenuto (cog)nome proprio: del deputato, del presidente, del lodo sulla prescrizione, dell’intero governo. È tutto un Conte bis, come l’accordo trovato attorno alla riforma Bonafede che recupera […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.