Craxi, Kennedy e riforme: il Conte bis è Federico
Figlio d’arte - Il papà Carmelo era ministro Psi, lui è il deputato LeU “mente” dell’intesa in Cdm
Sull’importanza di essere Conte potrebbe sbizzarrirsi un moderno Oscar Wilde. Come nella commedia del tardo Ottocento, oggi il dibattito politico italiano pare non possa prescindere dal nobile appellativo divenuto (cog)nome proprio: del deputato, del presidente, del lodo sulla prescrizione, dell’intero governo. È tutto un Conte bis, come l’accordo trovato attorno alla riforma Bonafede che recupera […]
Quest'articolo è riservato agli abbonati Partner
Abbonati a Il Fatto Quotidiano. Facciamo un giornale con un solo padrone: i lettori.
-
DigitalPartnerSfoglia ogni giorno i contenuti di FQ IN EDICOLA sul tuo pc e sulla nuova app.
Incluso nell'abbonamento
- Accedere a tutti gli articoli del quotidiano tramite app e sito
- Accedere all'archivio completo de il Fatto Quotidiano
- Accedere ad uno sconto dedicato a 4 corsi esclusivi della Scuola del Fatto
- Partecipare in diretta alla riunione di redazione ogni giovedì alle 16.00
- Commentare tutti gli articoli del sito
- Navigare senza pubblicità
- Accedere a tutti i programmi di TvLoft
- Sconto del 20% sul nostro shop online
- Tesseramento alla Fondazione il Fatto Quotidiano a € 5,00 (anziché € 20,00)
- Card digitale con accesso ai vantaggi esclusivi delle Partnership