Eni, l’uomo del depistaggio non sarà sentito al processo
Il no del tribunale - Amara, ex legale del gruppo, ha svelato le trame dei vertici per fermare l’inchiesta sulle mazzette nigeriane, tra cui lo spionaggio dei pm
Il Tribunale che a Milano sta giudicando Eni, accusata di corruzione internazionale in Nigeria, ha detto l’ultimo no ai pm Fabio De Pasquale e Sergio Spadaro. Chiedevano di sentire in aula due avvocati: Piero Amara, per anni legale esterno dell’Eni, da cui ha ricevuto compensi per 13,5 milioni di euro e che poi, dopo essere […]
Quest'articolo è riservato agli abbonati Partner
Abbonati a Il Fatto Quotidiano. Facciamo un giornale con un solo padrone: i lettori.
-
DigitalPartnerSfoglia ogni giorno i contenuti di FQ IN EDICOLA sul tuo pc e sulla nuova app.
Incluso nell'abbonamento
- Accedere a tutti gli articoli del quotidiano tramite app e sito
- Accedere all'archivio completo de il Fatto Quotidiano
- Accedere ad uno sconto dedicato a 4 corsi esclusivi della Scuola del Fatto
- Partecipare in diretta alla riunione di redazione ogni giovedì alle 16.00
- Commentare tutti gli articoli del sito
- Navigare senza pubblicità
- Accedere a tutti i programmi di TvLoft
- Sconto del 20% sul nostro shop online
- Tesseramento alla Fondazione il Fatto Quotidiano a € 5,00 (anziché € 20,00)
- Card digitale con accesso ai vantaggi esclusivi delle Partnership