Ora Tunisi protesta: “Vergogna razzista”. “Una provocazione”

L’ambasciatore scrive, il vicepresidente del Parlamento attacca il capitano: “I nostri in Italia gli pagano lo stipendio”

23 Gennaio 2020

La “citofonata” bolognese dell’ex ministro dell’Interno apre una crisi fra Italia e Tunisia. Il primo a protestare per lo show a favore di telecamere di Salvini, che nel quartiere Pilastro di Bologna si è attaccato al citofono di una famiglia di residenti tunisini, accusandoli di essere degli spacciatori, è stato l’ambasciatore del Paese nordafricano. Per […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.