L’app per gli incontri gay passa i suoi dati ad altri

Uno studio norvegese “denuncia” la piattaforma Grindr: “Viola la privacy”

15 Gennaio 2020

L’app per appuntamenti più utilizzata dagli omosessuali viola la privacy dei suoi utenti: la denuncia arriva da una organizzazione non profit norvegese (ma finanziata dal governo), Norwegian Consumer Council, che ha presentato le sue accuse di violazione del regolamento sulla privacy europeo (Gdpr) al garante dei dati norvegese. Ma la storia è molto più vasta. […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.