Il “patois” della Valle d’Aosta, nuovo dialetto di ’ndrangheta
La Regione autonoma e la criminalità. Il caso Fosson, ultimo capitolo di una lunga storia di infiltrazioni criminali
La Vallée era ancora il paese felice, sano e alpino di una Heidi in versione francofona. In principio era Augusto Rollandin, il più longevo presidente della Valle d’Aosta, per gli amici “Guste” (traduzione in patois franco-provenzale-valdostano del suo nome Augusto), per gli avversari “l’Empereur” (l’imperatore), per tutti gli altri “Rolly”. Poi sono arrivate Mani pulite, […]
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