Dopo 400 morti il governo cede alla crisi
Dimissioni - A due mesi dall’inizio delle proteste, lascia il premier sciita protetto dall’Iran Abdul Mahdi
Due mesi di proteste innescate dal carovita, ma rapidamente ramificatesi seguendo i rivoli iracheni della società, dell’economia, della politica, e oltre 400 vittime della violenta repressione, uccise dalle forze dell’ordine e dai militari schierati a loro sostegno. Alla fine, ieri, il premier Adil Abdul-Mahdi, uno sciita, ha annunciato le dimissioni. Troppo tardi, secondo la folla […]
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