Un corno, un diaframma elastico, una setola di maiale, un cilindro a manovella cosparso di nerofumo. Con infinita testardaggine, il libraio franco–scozzese Edouard Scott de Martinville riuscì a fissare la voce umana su quella diavoleria. Era il 1860: ma doveva passare un secolo e mezzo prima di poter ascoltare, grazie alla rielaborazione del computer, quel […]
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