“Cile, stato d’emergenza finito. Non per i carabineros, però”
Natalia Bravo - L’avvocato dell’associazione Abofema racconta: “Donne intimidite e abusate durante le proteste, ma è difficile reperire le denunce”
“Lo stato d’emergenza è terminato, eppure le strade continuano a essere militarizzate, le forze dell’ordine utilizzano sempre lacrimogeni, proiettili di gomma e molta violenza contro i manifestanti, è inspiegabile”. Natalia Bravo è una avvocato cilena dell’associazione Abofema (avvocate femministe): da quando sono iniziate le proteste, assiste i manifestanti fermati dalla polizia che – spiega al […]
Quest'articolo è riservato agli abbonati Partner
Abbonati a Il Fatto Quotidiano. Facciamo un giornale con un solo padrone: i lettori.
-
DigitalPartnerSfoglia ogni giorno i contenuti di FQ IN EDICOLA sul tuo pc e sulla nuova app.
Incluso nell'abbonamento
- Accedere a tutti gli articoli del quotidiano tramite app e sito
- Accedere all'archivio completo de il Fatto Quotidiano
- Accedere ad uno sconto dedicato a 4 corsi esclusivi della Scuola del Fatto
- Partecipare in diretta alla riunione di redazione ogni giovedì alle 16.00
- Commentare tutti gli articoli del sito
- Navigare senza pubblicità
- Accedere a tutti i programmi di TvLoft
- Sconto del 20% sul nostro shop online
- Tesseramento alla Fondazione il Fatto Quotidiano a € 5,00 (anziché € 20,00)
- Card digitale con accesso ai vantaggi esclusivi delle Partnership