Con la cultura non mangiano e metà di loro non ha contratto
Le storie - Parlano migliaia di lavoratori dei beni culturali: sfruttati, spesso in nero e con paghe da fame. Nel pubblico come nel privato

“Una galleria d’arte privata mi ha proposto un impiego full time che prevede organizzazione di mostre, gestione della contabilità e, visto che ho anche un master in social media marketing, della comunicazione e della pagina Facebook. Stipendio: 250 euro al mese, in nero, senza contratto”. A ricevere questa offerta indecente è stata una donna che […]
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