Dna sconosciuti e covi “paralleli”: il valzer della verità sulla strage
Le indagini - Le ultime rivelazioni sul 2 agosto 1980: la 86esima vittima e gli appartamenti di via Gradoli
Un Dna sconosciuto. Un passaporto cileno. Tre covi di terroristi, rossi e neri, in palazzi di proprietà dei servizi segreti. Sono questi gli ultimi ingredienti del cocktail forte servito all’ultimo processo sulla strage di Bologna. Rivelazioni & depistaggi, nuove scoperte e vecchie bugie sono abilmente mixate in aula e sui giornali. Nel processo, imputato unico […]
Quest'articolo è riservato agli abbonati Partner
Abbonati a Il Fatto Quotidiano. Facciamo un giornale con un solo padrone: i lettori.
-
DigitalPartnerSfoglia ogni giorno i contenuti di FQ IN EDICOLA sul tuo pc e sulla nuova app.
Incluso nell'abbonamento
- Accedere a tutti gli articoli del quotidiano tramite app e sito
- Accedere all'archivio completo de il Fatto Quotidiano
- Accedere ad uno sconto dedicato a 4 corsi esclusivi della Scuola del Fatto
- Partecipare in diretta alla riunione di redazione ogni giovedì alle 16.00
- Commentare tutti gli articoli del sito
- Navigare senza pubblicità
- Accedere a tutti i programmi di TvLoft
- Sconto del 20% sul nostro shop online
- Tesseramento alla Fondazione il Fatto Quotidiano a € 5,00 (anziché € 20,00)
- Card digitale con accesso ai vantaggi esclusivi delle Partnership