I carcerieri libici sotto accusa a Palermo per tortura

La prima volta - Il nuovo reato contestato per fatti commessi all’estero contro stranieri. I tre imputati sono a Messina

13 Ottobre 2019

I ras del traffico di esseri umani facevano ascoltare le urla di dolore dei migranti selvaggiamente torturati nella prigione militare di Zawia in Libia ai familiari per costringerli a pagare il riscatto, ma quelle grida, captate dalle microspie, le hanno ascoltate “in diretta’’ anche gli investigatori della Mobile di Agrigento, che a luglio scorso inoltre […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.