Salvini ancora spento insulta “Giuseppi” e accarezza l’amico B.
A Palazzo Madama, l’ex ministro la mette sul personale con il capo del governo, evoca le piazze e torna da Silvio
“Vada avanti, senatore Casini”. Un mese fa, all’alba della crisi, Elisabetta Casellati inciampò con ossequi e lo chiamò “presidente”. Il senatore Salvini scambiato per Casini parla per una ventina di minuti con in mano uno scartafaccio di appunti, asterischi, citazioni: il governo Conte II preda di Bruxelles, la maggioranza affamata di poltrone, il popolo schierato […]
Quest'articolo è riservato agli abbonati Partner
Abbonati a Il Fatto Quotidiano. Facciamo un giornale con un solo padrone: i lettori.
-
DigitalPartnerSfoglia ogni giorno i contenuti di FQ IN EDICOLA sul tuo pc e sulla nuova app.
Incluso nell'abbonamento
- Accedere a tutti gli articoli del quotidiano tramite app e sito
- Accedere all'archivio completo de il Fatto Quotidiano
- Accedere ad uno sconto dedicato a 4 corsi esclusivi della Scuola del Fatto
- Partecipare in diretta alla riunione di redazione ogni giovedì alle 16.00
- Commentare tutti gli articoli del sito
- Navigare senza pubblicità
- Accedere a tutti i programmi di TvLoft
- Sconto del 20% sul nostro shop online
- Tesseramento alla Fondazione il Fatto Quotidiano a € 5,00 (anziché € 20,00)
- Card digitale con accesso ai vantaggi esclusivi delle Partnership