Zeffirelli, falso e cattivo: il genio dietro l’immagine perbenista
Si fingeva cattolico, ma era una “recchia”. Portava bei ragazzi nella villa a Positano. Poi il cameriere li accompagnava nei negozi e lui prendeva la “stecca” dai commercianti
Mi odiava. Ho fatto per quarant’anni il critico musicale, e ho attaccato alcune regie liriche sue risibili e demagogiche. Perché era un retore. Si fingeva cattolico, figuriamoci. Si fingeva un adepto di “Dio-Patria-Famiglia”. Figuriamoci. Ha fatto il parlamentare per Berlusconi, disprezzandolo: avevano troppi tratti in comune, e Zeffirelli lo fiutava, essendo più intelligente di lui: […]
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