Slip piombati, il doping al bridge: le follie da gara
Le motivazioni delle sanzioni sportive nelle discipline minori: dagli insulti più fantasiosi, alla squalifica per un diuretico alle gare di carte, fino ai pesi nelle mutande per raggiungere la categoria voluta
Giusto un anno fa, il tribunale antidoping squalificava (per otto mesi) la pediatra Anna Licursi, già campionessa italiana di bridge. La “dopata”, sofferente di ipertensione, usava un diuretico, il Clortalidone, che la Wada considera “coprente”. È un mondo ferocissimo, quello del bridge. Stop a Daniela Pimpinella, rea di “aver mandato affanculo” il compagno di gioco […]
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