Da Boris Johnson a Sajid Javid. Dopo May non splende il sole
La premier “commossa” lascerà il 7 giugno, il 10 si chiudono le già folte candidature “È difficile che il Labour governi, il risultato sarebbe lo stesso Parlamento bloccato”
Dopo quasi tre anni di pressioni, fallimenti, umiliazioni e rifiuti sopportati con una tempra sovrumana, Theresa May cede all’emozione solo all’ultimo passaggio del discorso con cui annuncia le sue dimissioni da leader del Partito conservatore, esecutive dal 7 giugno. “Lascerò presto l’incarico che è stato il più grande onore della mia vita. Il secondo primo […]
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