Il giustiziere Chérif e gli altri “esclusi”

Di Maddalena Oliva
15 Dicembre 2018

“Per vendicare i fratelli morti in Siria”. Questo avrebbe detto Chérif Chekat subito dopo aver sparato ai mercatini di Natale al tassista che lo ha accompagnato a Neudorf, “graziato” solo perché “musulmano praticante”. Non è strano che si sia fatto portare nel quartiere di sempre. Tagliare i ponti con amici e parenti era, nelle forme […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.