L’ambasciatore porta pena a Tripoli (e sta in congedo)
Giuseppe Perrone - Il diplomatico scelto da Minniti non è tornato nella Capitale nonostante la fine degli scontri tra milizie
Il lungo congedo dell’ambasciatore scomodo. Inviso al generale Khalifa Haftar, che sta iniziando a dettare l’agenda all’Italia, sacrificabile nel puzzle della rappresentanza del nostro governo in Libia: Giuseppe Perrone è fermo ai box, in Italia, in attesa di capire il suo immediato futuro professionale, con ogni probabilità lontano dalla Libia, da dove manca da oltre […]
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