Teramo - Albero morto e burocrazia viva

La quercia resta pericolante perché la Forestale non c’è più e tocca al ministero abbatterla

Di Antonio D’Amore
28 Dicembre 2017

Trecento anni di vita, venti metri di altezza, un tronco nodoso e potente, come quello degli alberi dei fumetti. Di quella splendida quercia, appoggiata sul ciglio della strada che dalle montagne teramane di Castelli scivola fino a Rigopiano, e poi ancora verso il cuore del Parco, se ne erano accorti già tanti anni fa. Tanto […]

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