La pista del Terrore e la strategia “zarista” tra paura e rabbia

Il regime pronto a sfruttare l’effetto mortale: nascondere le proteste dell’opposizione puntando su un nemico comune

4 Aprile 2017

Le bombe di Pietroburgo subito attribuite al terrorismo di matrice islamica – ossia caucasica, secondo l’equazione di ogni regime russo, ma in particolare di quello putiniano – hanno improvvisamente precipitato il Paese in un clima di paura, e di collera. La paura è l’anticamera delle svolte autoritarie, anzi, ne è il codice primario. La collera, […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.