Motorini, monnezza e pallone: “scugnizzi” senza futuro a Shatila
Il campo dell’eccidio dell’82 è una città nella città libanese, senza diritti e con leggi proprie
Quello che non manca nel capo profughi di Shatila sono motorini e immondizia. Ciò che invece servirebbe è elettricità costante, acqua corrente e cure mediche. Bambini corrono guidando sgangherati ciclomotori senza targa o trascinando i bottiglioni d’acqua filtrata che spostano in fretta da una parte all’altra di questo non-luogo. A Shatila, noto – anche se […]
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