Il risiko di Bergoglio per evitare le trappole dei reduci di Ratzinger
Francesco gioca la carta della trasparenza dei lavori per controllare le “versioni” dei documenti
Non sarà un pontefice comunista, perché la dottrina cattolica e l’ideologia politica non s’intersecano spesso, eppure Jorge Mario Bergoglio non è un uomo abituato a sfruttare tecniche che rimandano a un approccio democristiano: affettati sensali, sfibranti trattative, sintesi interlocutorie per accontentare tutti. Ma stavolta, un po’ di diplomazia, è essenziale. Quasi necessaria. Per superare indenne […]
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