Le armi del Re non fanno rumore
“Prima che se ne accorgano, c’è già la macchia di sangue”. Ma Pignatone fa paura: “Lui non gioca”
A maggio del 2013, dopo ormai tre anni di indagine sulla ‘mafia capitale’, a chiarire perché Massimo Carminati è considerato l’ultimo Re di Roma è il collaboratore di giustizia Sebastiano Cassia, ‘figlioccio’ di Benedetto Spataro, il boss per anni latitante arrestato nel ’96. Il pentito precisa che il suo capo era “in rapporti molto stretti […]
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