Fermo, nuove accuse all’imprenditore killer
Le prime ricostruzioni sembrano escludere la legittima difesa: era stato il datore di lavoro a convocare i due operai
Parlerebbero chiaro i primi resoconti sulla dinamica della tragedia consumatasi a casa di Gianluca Ciferri conclusasi con la morte, per colpi d’arma da fuoco, sparati dall’imprenditore edile, di Mustafa Nexhmedin, 38 anni, e del cognato Avdyl Valdet che di anni ne aveva 26, entrambi arrivati a Fermo dal Kosovo. Il condizionale è d’obbligo, le indagini […]
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