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PatrizioPeci: “Così diventai un assassino”

GLI ANNI DI LOTTA CONTINUA E L’INIZIO DELLA MILITANZA NELLE BRIGATE ROSSE: “IL PRIMO PESTAGGIO FU A UN PROFESSORE DI ESTREMA DESTRA”. POI GLI OMICIDI: “SONO ACCUSATO DI AVER AMMAZZATO OTTO PERSONE. NON HO PARTECIPATO A TUTTI I DELITTI, MA HO PRESO LA DECISIONE DI ESEGUIRLI”. INFINE IL PENTIMENTO: “CREDEVO CHE AVREMMO REALIZZATO UNA SOCIETÀ MIGLIORE. HO CAPITO CHE È STATO TUTTO INUTILE, NON POTEVAMO VINCERE”
Commenti

S ignor Peci, come nasce un brigatista rosso? Tra il ’ 74 e il ’ 75 avevo aderito a Lotta continua. Erano gli anni in cui cominciò a sentirsi il peso della repressione. Nel mio paese, San Benedetto del Tronto, vi erano stati arresti durante le manifestazioni antifasciste, quasi tutti i compagni di Lotta continua […]

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