Alì Agca: “Sì, volevo uccidere il Papa, ma ho sbagliato mira”
IL TERRORISTA TURCO DEI “LUPI GRIGI” RACCONTA A ENZO BIAGI L’ATTENTATO A GIOVANNI PAOLO II DEL 1981, UN’INTERVISTA PIENA DI MESSAGGI IN CODICE E CONTRADDIZIONI: “NON SONO UN KILLER, CHI HA FAME HA IL DIRITTO DI RUBARE”. E DEL SUO COLLOQUIO IN CARCERE CON IL PONTEFICE DICE: “IL PIÙ IMPORTANTE MOMENTO DELLA MIA VITA. LUI È IL SIMBOLO DELL’UMANITÀ, MA NON CONDIVIDO LA SUA MENTALITÀ CRISTIANA”
I l 13 maggio 1981 è un mercoledì, Giovanni Paolo II ha in programma l’udienza pubblica. Il terrorista turco Mehmet Alì Agca, da tre giorni risiede in una pensione nei pressi del Vaticano sotto falso nome: Pariu cu Zugum, uno studente iscritto all’Università per stranieri di Perugia, arriva nella piazza per tempo, accompagnato dal complice […]
Quest'articolo è riservato agli abbonati Partner
Abbonati a Il Fatto Quotidiano. Facciamo un giornale con un solo padrone: i lettori.
-
DigitalPartnerSfoglia ogni giorno i contenuti di FQ IN EDICOLA sul tuo pc e sulla nuova app.
Incluso nell'abbonamento
- Accedere a tutti gli articoli del quotidiano tramite app e sito
- Accedere all'archivio completo de il Fatto Quotidiano
- Accedere ad uno sconto dedicato a 4 corsi esclusivi della Scuola del Fatto
- Partecipare in diretta alla riunione di redazione ogni giovedì alle 16.00
- Commentare tutti gli articoli del sito
- Navigare senza pubblicità
- Accedere a tutti i programmi di TvLoft
- Sconto del 20% sul nostro shop online
- Tesseramento alla Fondazione il Fatto Quotidiano a € 5,00 (anziché € 20,00)
- Card digitale con accesso ai vantaggi esclusivi delle Partnership