“Se sei marcio ti premiano, questa è l’America”
PARLA SERPICO: “HO FINALMENTE PRESO IL PASSAPORTO ITALIANO, RIVOLEVO IL MIO NOME, ODIAVO LE SUORE CHE DA BAMBINO MI CHIAMAVANO FRANCIS. ORA SCRIVERÒ LE MIE MEMORIE. A NEW YORK IL MUSEO DELLA POLIZIA SI RIFIUTA DI ESPORRE IL MIO DISTINTIVO. LA SOLIDARIETÀ DEI COLLEGHI? MI RISPETTANO DI PIÙ I MAFIOSI”
La sua ultima battaglia è contro un costruttore che vuole “distruggere un’oasi e tagliare i miei alberi” nel suo rifugio di Hudson River Town, due ore a nord di New York. La più recente conquista è la cittadinanza italiana che aspettava da una vita. A 77 anni, l’uomo che ha cambiato la storia della polizia […]
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