Antonio, il mister che non capiva troppo
DA AREZZO A BARI, PASSANDO PER BERGAMO E LA TOSCANA. DOVUNQUE GUAI. MA LUI GIURA DI NON ESSERSI MAI ACCORTO DI NULLA
Essere l’allenatore di 20 giocatori che giocano per far perdere la squadra intascando soldi, e non accorgersene. Essere l’allenatore di giocatori onesti che scoppiano a piangere, avendo realizzato la sconcezza di quel che si sta combinando (Gazzi), e non accorgersene. Essere l’allenatore di una squadra (il Bari) definita dai magistrati “una vera e propria centrale […]
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