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La delocalizzazione degli spioni cinesi

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NESSUNO PIÙ DEI BUROCRATI cinesi crede che “la censura sia un male necessario” quanto lo Stato, per dirla con Alessandro Blasetti. Chi sperava che il nuovo corso del Partito Comunista di Pechino offrisse aperture democratiche dovrà ricredersi almeno per qualcosa. I nuovi leader eletti al XVIII ° Congresso del Pcc, infatti, non sembrano avere nessuna […]

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