“Mio padre Leonardo Sciascia fu usato per colpire i magistrati”
PARLA LA FIGLIA DELLO SCRITTORE: “IL SUO PENSIERO SULL’ANTIMAFIA FU DISTORTO CON UN OBIETTIVO PRECISO”
Ricordo con sofferenza il dolore di mio padre, il suo pensiero fu distorto, strumentalizzato, il suo articolo mal titolato e l’attenzione venne spostata sulla polemica dell’antimafia parolaia. Prevalse la banalità di una polemica superficiale, utile a qualcuno per delegittimare i magistrati”. Anna Maria, 66 anni, secondogenita di Leonardo Sciascia, moglie dell’ingegnere Antonino Catalano, madre di […]
Quest'articolo è riservato agli abbonati Partner
Abbonati a Il Fatto Quotidiano. Facciamo un giornale con un solo padrone: i lettori.
-
DigitalPartnerSfoglia ogni giorno i contenuti di FQ IN EDICOLA sul tuo pc e sulla nuova app.
Incluso nell'abbonamento
- Accedere a tutti gli articoli del quotidiano tramite app e sito
- Accedere all'archivio completo de il Fatto Quotidiano
- Accedere ad uno sconto dedicato a 4 corsi esclusivi della Scuola del Fatto
- Partecipare in diretta alla riunione di redazione ogni giovedì alle 16.00
- Commentare tutti gli articoli del sito
- Navigare senza pubblicità
- Accedere a tutti i programmi di TvLoft
- Sconto del 20% sul nostro shop online
- Tesseramento alla Fondazione il Fatto Quotidiano a € 5,00 (anziché € 20,00)
- Card digitale con accesso ai vantaggi esclusivi delle Partnership