Razvan, Florin: quando la nostalgia uccide

18 Aprile 2012

Razvan, dove sei? Sono le quattro del pomeriggio. Razvan ha gonfiato il pallone, seduto sui gradini davanti la porta di casa. Poi Razvan ha poggiato i suoi occhiali di bambino sopra la sedia con lo schienale alto e nella povera cucina della nonna, quattro metri per due, tirata su con logore travi di legno, ha […]

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