Stranieri da Campiello

Niente cittadinanza linguistica per gli scrittori immigrati, anche se scrivono in italiano o sono nati qui. Ma la letteratura oggi è meticcia, come dimostrano Ben Jelloun e Kureishi

13 Gennaio 2012

BENCHÉ tra una cinquantina d’anni, a detta dell’Istat, un quarto della popolazione residente in Italia sarà composta da immigrati, gli scaffali delle librerie continuano a essere divisi in autori italiani e stranieri: nel settore degli italiani alloggia, in ordine alfabetico, la vasta famiglia che va da Arpino a Vittorini, passando per la Brianza di Gadda […]

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