“NESSUN CASO ENGLARO, ANNA HA SOLO VOLUTO PIANIFICARE LE SUE CURE”

5 Agosto 2011

“La storia di Anna, così come la chiamate, non ha niente di straordinario. Ogni giorno incontro persone che si trovano davanti alla sua scelta. Continuare a vivere, mi dicono, per rivedere la luce del giorno successivo, oppure lasciare che la vita si interrompa in quel momento. Quando il loro organismo non sarà più in grado […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.