MA CHE SUCCEDE A TOTTI?

Il capitano della Roma è ancora un mito. Ma sbaglia: forse soffre il tempo che passa

7 Maggio 2010

Fuori dal moralismo d’accatto o dell’indulgenza pelosa, c’è una sola spiegazione vagamente razionale al calcione plateale e doloroso rifilato da Francesco Totti a Mario Balotelli nella finale di Coppa Italia vinta dall’Inter, mercoledì sera, all’Olimpico di Roma. Questa: Totti sa di non rappresentare più né la forza, né il centro della squadra; percepisce di non […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.