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Ultimo aggiornamento: 18:36

Indagini su fondi ad Hamas, Salis: “Mai andata ai comizi di Hannoun, querelerò chi diffonde notizie inventate”

"Se le accuse verranno confermate, sarà un danno enorme per la popolazione palestinese"
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“Avevo scelto il silenzio sulle indagini che hanno portato all’arresto di Mohammad Hannoun, con l’accusa di finanziamento ad Hamas, perché le inchieste non si commentano e si lascia lavorare la magistratura senza strumentalizzazioni politiche. Ma in queste ore sta circolando un racconto falso, costruito con fotomontaggi e insinuazioni, che ha superato la soglia della tollerabilità”. Così la sindaca di Genova, Silvia Salis, in un post pubblicato sui social insieme a un video. “Non sono mai andata in piazza con altri sindaci ad ascoltare Hannoun il 17 settembre – smentisce – In quella giornata abbiamo partecipato per pochi minuti a una delle tante iniziative di Music for Peace, senza alcun contatto con Hannoun, né allora né in altre occasioni. Se lui ha parlato, lo ha fatto dopo che io e gli altri sindaci avevamo già lasciato la piazza. Querelerò chi diffonde notizie inventate e chiedo agli altri sindaci di seguirmi”.

“Secondo la destra non avrei dovuto partecipare a manifestazioni di solidarietà a un popolo massacrato perché c’era anche lui, all’epoca sconosciuto ai più e per di più libero cittadino. Che cosa dovremmo dire, allora, di chi siede nelle aule istituzionali accanto a colleghi indagati anche per corruzione o che ha fatto parte di giunte sciolte anche a seguito di indagini della magistratura? – continua – Noi non siamo così”. Salis quindi conclude: “Se le accuse verranno confermate, sarà un danno enorme: per la popolazione palestinese; per chi, pensando di aiutare persone che morivano e soffrivano sotto le bombe, è stato ingannato a beneficio dei terroristi; per associazioni come Music for Peace, che non hanno nulla a che vedere con l’inchiesta e stanno facendo un lavoro straordinario di aiuto umanitario, con tonnellate di materiali che sono ancora bloccati in Giordania, in attesa di arrivare a destinazione. Non prenderò mai alcuna distanza da uno straordinario movimento di solidarietà per la popolazione palestinese nato a Genova e del quale sono profondamente orgogliosa”,

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