Il mondo FQ

Scuola

Ultimo aggiornamento: 7:55

Università, la nuova rettrice di Torino sta con i precari: “Sostegno contro il problema enorme del precariato. Università pubblica aggredita dai privati che sfruttano il definanziamento”

Icona dei commenti Commenti

“Non posso che ribadire il mio sostegno contro questo problema enorme del precariato”. A dirlo è la nuova rettrice dell’Università di Torino Cristina Prandi che nel giorno del suo primo Senato accademico ha incontrato l’assemblea precaria universitaria esprimendo il suo sostegno alla lotta dei precari pur specificando di portare avanti le istanze da dentro le istituzioni. “Per tutto quello che riesco e riusciamo a fare all’interno dell’autonomia della nostra università, noi lo facciamo – ha detto la rettrice – sulla una posizione politica rispetto al ministero, lo faccio da dentro le istituzioni”. Nel corso della seduta, il Senato accademico ha approvato un documento proposto dall’assemblea precaria per chiedere al Ministero più fondi per tutelare i precari che rischiano di essere espulsi dall’università. “Abbiamo una situazione dove le università private che ci stanno aggredendo – ha aggiunto la rettrice – anche sfruttando quella che è la debolezza di definanziamento”.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione