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Leva militare in Germania, dal titolo di studio alla forma fisica: ecco le dodici domande alle quali dovranno rispondere i 18enni

Per le femmine la risposta è facoltativa, mentre i maschi dovranno invece obbligatoriamente compilare il modulo entro un mese. Se non lo faranno saranno multati, così come sarà perseguibile il conferimento intenzionale di informazioni false
Leva militare in Germania, dal titolo di studio alla forma fisica: ecco le dodici domande alle quali dovranno rispondere i 18enni
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Con una volata finale il Bundesrat, il secondo ramo del Parlamento tedesco, sono state approvate venerdì una serie di leggi, tra cui la nuova disciplina del servizio militare. Da metà gennaio chi compie 18 anni nel 2026 riceverà un codice QR con un link al questionario della nuova immatricolazione militare. Dodici domande a cui le femmine potranno rispondere, mentre i maschi dovranno invece obbligatoriamente compilare il modulo entro un mese. Se, anche dopo ripetute richieste, non vi procederanno saranno multati, così come sarà perseguibile il conferimento intenzionale di informazioni false.

Il modulo digitale apparirà al candidato già intestato con i dati forniti dall’anagrafe, potrà poi aggiungere volontariamente, in caso di interesse per il servizio militare, un indirizzo e-mail o un numero di telefono per essere ricontatto più rapidamente. L’intero questionario, riporta la ZdF illustrandolo, è progettato per essere completato in 15 minuti, con testi esplicativi per ogni domanda. Un menù di selezione richiederà di riportare il titolo di studio più elevato e l’eventuale formazione professionale, iniziata o già completata. In quest’ultimo caso verranno sollecitate anche informazioni sul settore lavorativo. Sarà domandato anche l’eventuale possesso della patente di guida e l’indicazione delle competenze linguistiche.

Per consentire una stima iniziale dell’idoneità agli impieghi militari, saranno domandati altezza e peso, informazioni su eventuali gravi disabilità e un’autovalutazione della propria forma fisica generale in una scala da uno a dieci. Permettendo così di pronosticare se possa essere più indicato indirizzare il candidato, ad esempio, a servizi di logistica che di sicurezza.

Dato che il servizio militare in Germania potrebbe costituire reato per i cittadini con doppia cittadinanza, verrà domandato esplicitamente se si è già prestato in un altro Paese, o se se ne ha l’obbligo, o se il candidato sia attualmente soldato o soldatessa. Fondamentale sarà la dichiarazione del proprio interesse al servizio in uniforme. All’intervistato sarà chiesto di indicarla in un punteggio da zero, indice di mancanza assoluta, a dieci, in caso di forte motivazione. Se il candidato sceglierà un punteggio sopra lo zero dovrà specificare la durata desiderata del servizio, salvo la possibilità di precisare “non lo so ancora”, la branca di maggior interesse ed infine la data preferita per l’entrata in servizio. Coloro che risponderanno “il prima possibile” verranno naturalmente contattati prima. Anche coloro che inizialmente indicassero il periodo di servizio minimo di sei mesi potrebbero optare successivamente per un impegno più lungo, fino alla carriera di ufficiale.

Al termine della compilazione al candidato sarà sottoposto un riepilogo per la revisione. Dopo l’invio riceverà insieme alla conferma due link: uno alla pagina delle carriere militari, l’altro alla pagina informativa “Volontariato Sì” che presenta anche i servizi nazionali di servizio civile. Le Forze Armate tedesche (Bundeswehr) con il questionario intendono raccogliere l’interesse per il servizio volontario in divisa o nei servizi sociali. L’obiettivo è passare dagli attuali circa 280mila a 460mila soldati, principalmente attraverso il reclutamento di volontari. Non è però escluso che, se non si raccoglieranno sufficienti adesioni, il Parlamento possa reintrodurre la leva obbligatoria, così i dati serviranno anche per la successiva coscrizione forzata.

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