Il sindaco di Cervia Mattia Missiroli indagato per maltrattamenti alla moglie. Lui: “Accuse infamanti”
Il sindaco di Cervia, Mattia Missiroli, è indagato per maltrattamenti e lesioni sulla moglie. La Procura di Ravenna ha chiesto per lui la custodia cautelare in carcere, respinta dal giudice per le indagini preliminari che – secondo quanto riportato dal Resto del Carlino e dal Corriere Romagna – ha rigettato la richiesta considerando i fatti episodici e facendo notare come l’uomo abbia subito lasciato casa dopo la visita al pronto soccorso della moglie.
La Procura intende però procedere con il ricorso al Tribunale del Riesame di Bologna. Missiroli, vecchia conoscenza della televisione italiana data la sua partecipazione nel reality calcistico cult “Campioni, il sogno” che seguiva le gesta proprio del Cervia, è un architetto libero professionista di 44 anni diventato sindaco nel 2024 con il 56,11% dei voti in una coalizione che comprendeva Pd, Avs e 5 stelle.
Il caso sarebbe partito il 5 dicembre, giorno in cui la moglie del sindaco avrebbe ricevuto dall’ospedale di Ravenna 7 giorni di prognosi per lesioni a un braccio. La donna ha raccontato alle autorità di essere caduta a seguito di una forte spinta e non ha denunciato direttamente il marito, ma come da prassi per i casi gravi sono stati i medici ad allertare le forze dell’ordine attivando il protocollo.
Dopo essere stata ascoltata dalla Questura di Ravenna, la donna ha rivelato diversi maltrattamenti correlati da una foto di un labbro rotto da uno schiaffo (presunto), oltre che da un paio di video. La situazione domestica complicata andrebbe avanti dal 2012, e sarebbe – a dire della donna – teatro di insulti ed episodi di violenza in precedenza mai rilevati. La donna è assistita dal legale Giovanni Scudellari.
Missiroli si è difeso attraverso le parole del suo avvocato Ermanno Cicognani definendo le accuse “gravi e infamanti” e sottolineando come “in 16 anni di matrimonio, con due figli, mai ha avuto comportamenti violenti nei confronti della moglie. La separazione in corso coinvolge aspetti che possono prestarsi a strumentalizzazioni“. Il legale ha infine assicurato che l’uomo intende difendersi con ogni azione legale possibile a sua tutela una volta avuto accesso agli atti.