Anna Foglietta è stata ospite di Luca Sommi a Lezioni Private, andata in onda sabato 20 dicembre e per altri tre sabati in prima serata sul canale Nove. Nel dialogo con l’attrice, Sommi ha sollevato una questione: “Prima hai detto una cosa che mi fa riflettere: la natura ci fa maschi e femmine, col maschio che è più forte della femmina; la cultura ci fa uomini e donne, per appianare quella differenza fisica naturale. Perché ancora oggi sentiamo parlare di maschi e di femmine, secondo te?”
Foglietta ha risposto: “Perché in fondo fa paura il cambiamento. Spaventa sempre perché culturalmente non siamo ancora pronti, perché è un fatto politico e la politica credo non sia pronta” ha proseguito: “Noi possiamo fare il massimo nelle nostre, come dire, case, con i nostri figli, con l’educazione che gli insegniamo. Però io credo che fintanto che non viene inserito nelle scuole l’educazione sessuo affettiva, davvero poco si può fare”.
Proseguendo nel suo ragionamento, l’artista ha evidenziato: “I nostri figli fin da piccoli devono imparare davvero che cosa vuol dire il consenso, che cosa vuol dire non valicare quel confine, capire e rispettare l’altro, non soltanto le donne, capire e rispettare con dolcezza, applicare all’interno di questo codice il codice esistenziale: parole fondamentali per interpretare il proprio sentire. Pochissimi di noi, soprattutto pochi uomini, sanno codificare le proprie emotività, le proprie emozioni. Vanno per macro temi: rabbia, odio, amore, felicità. Stop. Primordiali proprio”, ha concluso Anna Foglietta.