Greg Biffle, icona della NASCAR, è morto con la sua famiglia in un tragico incidente aereo. Il velivolo privato dell’ex pilota automobilistico si è schiantato alle 10:15 del mattino di mercoledì all’aeroporto regionale di Statesville, nella Carolina del Nord, mentre era diretto a Bradenton, in Florida.
A confermare la presenza a bordo della famiglia Biffle è stato Garrett Mitchell, noto YouTuber conosciuto come Cleetus McFarland, che ha rivelato che Greg, la moglie Cristina e i figli Emma e Ryder fossero in viaggio per raggiungerlo. Quattro le vittime, come anche confermato dalle autorità locali, che non hanno però aggiunto altro.
Sul luogo dell’incidente presente anche la Federal Aviation Administration, che ha assunto il controllo delle indagini. L’aeroporto è stato chiuso e la rimozione dei resti del velivolo richiederà tempo. Secondo le prime ricostruzioni, a causare lo schianto sarebbero state condizioni meteo difficili, con piogge intense e visibilità ridotta: tutti elementi al vaglio degli investigatori.
L’aereo era un Cessna C550 intestato a una società legata a Biffle. Campione della NASCAR Busch Series nel 2002 e della Truck Series nel 2000, Biffle era stato inserito nel 2023 tra i 75 migliori piloti della storia.
Chi era Greg Biffle
Greg Biffle è un ex pilota automobilistico statunitense, nato nel 1969, noto soprattutto per la NASCAR, principale campionato automobilistico statunitense. Biffle ha gareggiato ai massimi livelli vincendo titoli nelle serie minori (Truck Series 2000 e Xfinity Series 2002) e ottenendo 19 vittorie nella NASCAR Cup Series. È stato per molti anni uno dei piloti di punta del team Roush Fenway Racing e si è ritirato dalle competizioni professionistiche nel 2016.