Truffe finanziarie a nome di Giorgia Meloni e Sigfrido Ranucci: l’allarme Consob sull’uso dell’IA per le frodi
Hanno truffato molte persone utilizzando false mail con indirizzi Consob fittizi. Le frodi riguardavano nello specifico trasferimenti inesistenti da conti esteri o ipotetici obblighi derivanti dalla Brexit. A dare l’allarme è stata la stessa autorità di controllo del mercato finanziario, che ha pubblicato un avviso per mettere in guardia i risparmiatori. Lo scopo delle truffe era quello di indurli a versare somme di denaro per beneficiare di presunti servizi di recupero crediti o per lo sblocco di fantomatici fondi o cripto-attività.
La Consob, inoltre, nell’ambito dell’attività di contrasto all’abusivismo finanziario ha ordinato complessivamente l’oscuramento di 10 siti internet. In particolare, è stata disposta la chiusura di 6 siti che prestavano abusivamente servizi e attività di investimento su strumenti finanziari e di un sito che promuoveva una piattaforma di trading non autorizzata mediante indebito ricorso ai riferimenti e all’immagine di personalità note al pubblico italiano quali, nello specifico, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il giornalista Sigfrido Ranucci. Si tratta di “FXInvest”, “ICCTRADES”, “FortivestTrade” , “Vorenixio” ,”Eurotradecfd” , “Morgan Capital Ltd – huriyettdaily.news”. Nel comunicato si legge: “La Consob richiama l’attenzione sull’evoluzione delle condotte ingannevoli che sfruttano internet per appropriarsi del denaro e dei dati personali degli utenti: è aumentato il ricorso a nuovi strumenti, come messaggi e-mail e siti web clonati, profili contraffatti di figure politiche, personaggi famosi e contenuti generati con sistemi di intelligenza artificiale – come immagini, voci o video – con l’obiettivo di indurre i risparmiatori ad effettuare scelte di investimento dannose”.
Inoltre, la Consob ha ordinato l’oscuramento di 3 siti internet mediante i quali venivano abusivamente prestati servizi per le cripto-attività: Druvaxio; Lucrumiagroup. Sale, così, a 1517 il numero dei siti complessivamente oscurati dalla Consob a partire da luglio 2019, da quando l’Autorità è stata dotata del potere di ordinare l’oscuramento dei siti web degli intermediari finanziari abusivi.