Il mondo FQ

“Finalmente? Ma se cinque mesi fa ci davano per ottavi o decimi perché eravamo finiti”: anche Chivu si arrabbia

L'allenatore nerazzurro ha cambiato il tono delle proprie conferenze stampa nel corso dell'ultimo weekend: "Bisogna mantenere un po' di coerenza"
“Finalmente? Ma se cinque mesi fa ci davano per ottavi o decimi perché eravamo finiti”: anche Chivu si arrabbia
Icona dei commenti Commenti

“Siamo consapevoli di quello che stiamo facendo e di quello che vogliamo fare. Le parole che utilizziamo, noi sappiamo cosa vogliono dire”. È entrato in punta di piedi e con il tempo Cristian Chivu si sta già prendendo l’Inter. Lo dimostrano le sue esultanze sfrenate a ogni gol a testimonianza di quanto l’allenatore tenga alla causa, lo dimostrano anche le ultime dichiarazioni pre e post vittoria contro il Genoa.

Perché il tecnico ex Parma nel corso di questi mesi ha sempre tenuto un profilo basso, ma senza mai dimenticare le dichiarazioni e le etichette applicate sulla sua Inter. “Stiamo cercando di combattere contro tutte le negatività. Si va avanti con consapevolezza e lavoro. Se nello spogliatoio ci siamo detti ‘finalmente’? Cinque mesi fa dovevamo finire ottavi o decimi perché eravamo finiti, ma noi sappiamo dove siamo”.

Chivu si sta togliendo qualche sassolino della scarpa: lo ha fatto già nella conferenza stampa pre Genoa (“Dicevano che eravamo falliti e finiti, ma siamo ancora lì, a metterci tutti la faccia e non era scontato”), lo fa soprattutto adesso che l’Inter è per la prima volta in stagione la capolista solitaria del campionato di Serie A.

Un mese di fuoco: l’Inter adesso si gioca tanto

Il pareggio del Milan contro il Sassuolo, la sconfitta del Napoli contro l’Udinese e poi la contemporanea vittoria per 1-2 dei nerazzurri (gol di Bisseck e ancora Lautaro Martinez) hanno portato l’Inter a 33 punti, a +1 sui rossoneri e +2 sulla squadra di Antonio Conte, che mostra ancora difficoltà quando c’è di mezzo una gara infrasettimanale.

“Bisogna mantenere un po’ di coerenza. Ci aspetta una partita importante a Riyad, non pensiamo ad altro. Nel bene e nel male io sorrido sempre, perché la vita è sempre bella“, ha proseguito Chivu che ora però chiede attenzione e concentrazione ai suoi in una fase importante della stagione.

Nel prossimo mese infatti ci si gioca il primo titolo dell’anno (la Supercoppa Italiana), il simbolico titolo di “campione d’inverno” in Serie A e la qualificazione agli ottavi di Champions League, che si è complicata dopo le ultime due beffarde sconfitte contro Atletico Madrid e Liverpool.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione