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Famiglia nel bosco, la madre vorrebbe tornare in Australia. Attesa per la visita del vice console dell’ambasciata australiana

Famiglia nel bosco, la madre vorrebbe tornare in Australia. Attesa per la visita del vice console dell’ambasciata australiana
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Dopo l’udienza presso il Tribunale per i minorenni dell’Aquila, dove si è discusso della revoca del provvedimento di allontanamento da casa dei tre bimbi che vivevano nel bosco di Palmoli (Chieti), si attende la visita del vice console dell’ambasciata australiana nella casa famiglia di Vasto, dove si trovano i fratellini. L’inviato incontrerà anche la madre,che negli ultimi giorni ha iniziato a esprimere la volontà di tornare in Australia, il suo Paese d’origine.

L’incontro

Il rappresentante diplomatico dovrà valutare come gestire la situazione e quali eventuali passaggi attivare. All’incontro parteciperanno la tutrice Maria Luisa Palladino, la curatrice speciale Marika Bolognese, gli avvocati Marco Femminella e Danila Solinas, oltre ai responsabili della struttura. Secondo il sindaco di Palmoli, Giuseppe Masciulli, l’ambasciata potrebbe intervenire direttamente se la donna scegliesse di rientrare in Australia: “Se la famiglia volesse tornare, i bambini potrebbero essere affidati alla zia Rachael, insegnante e psicologa. Si potrebbe fare una transazione di questo tipo”. Il caso della famiglia è seguito dall’ambasciata sin dall’inizio. L’inviato aveva già chiesto chiarimenti sulla cittadinanza dei bambini — registrati in Australia e quindi cittadini australiani — e la donna ha di recente chiesto il rinnovo del proprio passaporto e di quello della figlia maggiore.

In attesa del Tribunale minorile

Si attende la decisione del Tribunale per i minorenni dell’Aquila, che non ha sciolto la riserva dopo l’udienza del 6 dicembre, un’udienza descritta come tesa, con momenti di frizione tra avvocati e magistrati. Le curatrici avevano chiesto più tempo per valutare la situazione dei tre minori e la possibilità di un ricongiungimento familiare. Nel frattempo è trapelato un audio che la mamma dei piccoli avrebbe inviato dalla casa famiglia ad alcune persone di fiducia. La donna racconta un clima sereno ma regolato: “Sono concentrata, sono calma. Qui ci trattano tutti bene… Tutti vogliono che i bambini tornino da me”. Sostiene di aver adempiuto a tutte le richieste del giudice riguardo alla casa, alla scuola e alla socializzazione: “La verità verrà fuori alla fine”. Il prossimo appuntamento è il 16 dicembre, quando la Corte d’appello dell’Aquila si pronuncerà sul ricorso già depositato.

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